Coraline: Marzotto in collaborazione con la Naba di Milano

Il Green Deal Europeo, il Piano d’azione per l’economia circolare (CEAP) e la Strategia Industriale Europea identificano il tessile come settore prioritario da riconvertire all’economia circolare, plasmando il concetto di moda circolare, che inizia e termina con il riciclo dei rifiuti tessili e si fonda sull’idea di un’economia che si autorigenera. È ormai una certezza che si giochi in gran parte qui la partita della sostenibilità per la filiera fashion, in corsa per ridimensionare il proprio impatto ambientale.

Fedele alla propria notevole attenzione alla sostenibilità, riconosciuta dai principali enti certificatori, e alla propria sensibilità nel sostenere i giovani talenti, Marzotto si pone come obiettivo quello di sviluppare reti di collaborazione con scuole e istituzioni per fare in modo che le esigenze aziendali trovino urgentemente una risposta adeguata dal mondo della formazione. Si cerca quindi di integrare la volontà di donare una seconda vita agli scarti di produzione al supporto che ai giovani studenti, fornendo loro tagli di tessuto e rimanenze di magazzino per la creazione di progetti.

In questa prospettiva, è stata siglata una collaborazione con la NABA di Milano, la Nuova Accademia delle Belle Arti, la più grande accademia privata in Italia, che offre corsi di studio e percorsi formativi in moda, grafica e design fondati su capisaldi come quelli della ricerca, dello sviluppo, della formazione e dell’innovazione.
Rebecca, alla quale abbiamo fornito i nostri tessuti, ha presentato una capsule completamente green con la quale è stata selezionata per partecipare alla sfilata di AltaRoma 2022 denominata “Coraline”: un progetto realizzato con tessuti e materiali provenienti da deadstock, rigenerati o recuperati da pezzature fallate, che vuole personificare al tempo stesso sensibilizzare su una patologia tristemente conosciuta come quella dei disturbi alimentari, e supportare tutte le persone che ne soffrono.